USCITA l’edizione del 2020
del bollettino PLURIUM XIII dell’Associazione italo-svizzera per gli scavi di
Piuro
Un anno davvero particolare
il 2020, un anno che ha lasciato il segno. Nonostante tutto, anche se con un
po’ di ritardo, è uscita la XIII edizione del Plurium, per dare un senso di
normalità ai mesi che abbiamo tutti trascorso in casa e con ansia e
preoccupazione.
Dopo molti anni il prof.
Marino Balatti, che con impegno e competenza ci
ha consentito di editare il Plurium, ha chiesto di passare la mano. A
lui va il nostro ringraziamento per il contributo dato alla storia di Piuro e
all’Associazione Italo-svizzera per gli Scavi.
Responsabile da questa
edizione è la dott. Annalisa Castangia.
I contributi
I contributi che seguono il saluto del presidente Gianni Lisignoli sono dieci.
Aldo De Pedrini racconta le attività del 2019. Gloria Camesasca riporta alla
luce dalle carte d’archivio di metà ottocento il Viaggio nella quotidianità
di un mugnaio di Piuro. Le monete trovate nello scavo della “Mot al
Castel” a Piuro negli scavi del 2019
sono al centro dell’articolo di Mattia Francesco Antonio Cantatore. Con Andrea
Martocchi invece ci ritroviamo Dal Museo del Tesoro di Chiavenna con una
proposta didattica per riscoprire il patrimonio culturale della valle: il
progetto Storie.
La cappella dei morti di Piuro aperta dopo tre secoli
e mezzo nella “Rovina”è il titolo dell’articolo di Guido Scaramellini che fa da
singolare sfondo storico al contributo di Alessandra Martinucci, della cappella dei morti ne descrive la
decorazione attraverso l’Intervista all’artista Anna Lorenzini: pittrice della “Capèla
di Mort che nel 2019 ha vinto il concorso
indetto dal Comune di Piuro per riportare allo splendore antico la cappella.
Un prezioso libro sulla Val di Lei è l'interessante
contributo di Marino Balatti che raccoglie
una ricca documentazione scritta e fotografica sulla costruzione della diga in
cemento armato della Valle di Lei, realizzata fra il 1957 e il 1962.
Diego Trinchera illustra il Belfort Theatre Campus,
soffermandosi su “Magia Naturalis” Capitolo 1, eresia. Al Testamento del 1661 del curato di Prosto don
Francesco Pellegrini è dedicato il contributo di Cristian Copes.
Concludono la pubblicazione gli alunni della classe
quinta che con Scavando nel passato raccontano la visita agli scavi
archeologici a “Mot de Castel” ed evidenziano le
loro emozioni sul lavoro degli archeologi e sui reperti rinvenuti.
Il bollettino sarà distribuito ai Soci. La
consegna, del bollettino agli studenti della Primaria di Piuro, che è oramai
tradizione, causa restrizioni COVID19 sarà fatta all’inizio del prossimo anno scolastico.
Il Bollettino sarà disponibile su richiesta di
quanti vorranno aderire all’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro
e/mail info@piuroitalosvizzera.net
; oppure a Borgonuovo di Piuro al Museo Scavi a S. Abbondio (www.piuroitalosvizzera.net) e al
Centro multimediale InfoPiuro (www.infopiuro.it).
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