L’Associazione italo- svizzera per gli scavi di Piuro è stata fondata il 9 dicembre 1961 a Berna, allo scopo di “valorizzazione dell’antica Piuro con attività di scavi”.
Nel 2005, a seguito dell’assunzione della carica della Presidenza da parte di Gianni Lisignoli, l’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro ha ripreso con nuova vitalità il suo lavoro, attraverso l’organizzazione di progetti ed iniziative.
Nell’ottobre del 2006 l’Associazione si è dotata di un nuovo statuto che ne ha ampliato gli scopi e attualizzato le finalità.
Dalla “valorizzazione dell’antica Piuro con attività di scavi”, come recitava lo statuto precedente, si è passati ora a “promuovere e valorizzare l’eredità storica e culturale di Piuro in Val Bregaglia, sepolta da una frana nell’anno 1618, provvedendo alla conservazione del relativo patrimonio, mediante iniziative culturali, la gestione del Museo degli scavi di Piuro, la promozione degli scambi culturali italo-svizzeri, nuove ricerche archeologiche, e favorendo progetti e iniziative concernenti la collaborazione culturale italo-svizzera, con particolare riguardo all’area della Bregaglia grigione e italiana”.
In realtà, a partire dalla fine degli anni cinquanta dello scorso secolo, l’attenzione su Piuro e la sua frana si era ridestata.
Già nel 1957, infatti, la pubblicazione, a Berna, di un opuscolo su Piuro scritto da Helmut Presser, per conto del museo Gutemberg, risvegliò l’interesse per il borgo sepolto, interesse che in realtà non si era mai completamente sopito. Questo libretto venne poi tradotto in italiano dal professor Luigi Festorazzi.
Nel dicembre 1960, per iniziativa di Hans Steiner, fotografo di Berna, nacque un Comitato italo svizzero per gli scavi di Piuro, presieduto da Jacob Otto Kehrli, presidente del tribunale supremo di Berna. L’anno successivo nasceva poi l’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro.
Il primo Presidente eletto fu Romerio Zala di Brusio, in Val Poschiavo, residente a Berna dov’era capo dell’Interpool. Questi era coadiuvato da Guglielmo De Pedrini, l’allora sindaco di Piuro, da Hans Steiner, che ricopriva la carica di segretario, poi sostituito nel 1962, alla morte, dallo scrittore Erwin Heimann. Cassiere era Hannes Heinz e gli assessori Luigi Festorazzi, Giacomo Maurizio, Guido Scaramellini e Aenni Steiner.
Nel 1965, nell’ambito dell’Associazione, venne costituito un gruppo regionale Chiavenna-Bregaglia, con lo scopo di proporre una nuova figura da porre alla presidenza, qualifica ricoperta dal 1964 da Hans Hubacher di Berna, ingegnere e consigliere comunale.
Alla Presidenza si susseguirono quindi, per un biennio Heinrich Türler, residente a Wabern e capo dell'ufficio costruzioni del cantone di Berna, Giacomo Maurizio, landamano di Bregaglia e dal 1974 Lario Wazzau, anch’egli landamano di Bregaglia e coadiuvato dal vicepresidente Gulglielmo De Pedrini. |