Il Museo degli scavi di Piuro ha lo scopo di conservare, esporre e valorizzare i reperti ritrovati durante le campagne di scavo archeologico operate sul territorio colpito dalla frana del 1618.
Il primo Museo fu aperto a cura dell’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro nel 1972 presso il palazzo scolastico di Borgonuovo.
Nel 1977 fu poi trasportato nella chiesetta settecentesca di Sant’Abbondio di Piuro e dal 1994 è stato riallestito nelle sacrestie della chiesa stessa, dove ancora si trova.
Non tutti i ritrovamenti ,però, si trovano oggi esposti nel museo.
Le monete, per esempio, si trovano ora presso l’ex sede della Comunità Montana della Valchiavenna, mentre gli oggetti che appartenevano all’antica chiesa parrocchiale di San Cassiano vennero alla luce due anni dopo la frana e sono tuttora conservati presso il Tesoro della chiesa di Prosto, e una preziosa pianeta è esposta al Museo del Tesoro della collegiata di San Lorenzo di Chiavenna. |