Giovedì 30 marzo 2022 presso il Palazzo dell'istituto Polonika di Varsavia, sede delle arti e delle scienze di Polonia, il professor Stanislaw Klosowski ha presentato a televisioni nazionali polacche e ai membri del ministero della cultura il libro che raccoglie oltre un decennio di ricerche tra archivi in Italia e Polonia. La scoperta della presenza di architetti provenienti da Piuro nel XVII secolo è cosa nota grazie agli interscambi culturali avvenuti negli ultimi anni grazie all'associazione italo-svizzera per gli Scavi di Piuro nella persona del presidente Gianni Lisignoli, presente all'istituto polonika insieme al professor Guglielmo Scaramellini e al sindaco di Piuro Omar Iacomella. Il volume di oltre 400 pagine ricostruisce la storia di questi importanti architetti venuti da Piuro grazie alle fruttuose vicende legate alla famiglia Vertemate. Delle vere e proprie corporazioni economiche che si spingevano oltre le Alpi grazie a commesse importanti per costruire chiese e palazzi secondo il gusto italiano. Eredi morali dei maestri comacini che diffusero l'arte romanica, già erano presenti in tutto l'est d'Europa i cosiddetti "architetti dei laghi", ovvero artisti costruttori, stuccatori e pittori provenienti dalle aree dei laghi di Como, Maggiore e Varese. Ma pare che a Piuro vi fosse proprio una scuola? di maestranze di alto livello. ?L'emigrazione di importanti personaggi durante l'età moderna, non va intesa come quella di massa che spostò dalle vallate alpine centinaia di migliaia di persone verso le nuove terre - ha sottolineato il professor Scaramellini durante il suo intervento - ma bensì si trattavano di migrazioni non di necessità ma di opportunità di carriera grazie a commesse di lavoro imponenti. Il fatto che siano presenti questi architetti nella Polonia del XVII secolo stanno anche ad identificare la vivacità e la potenza economica di Piuro sino alla catastrofica frana del 1618.? Il libro "architetti di Piuro nella Polonia del XVII secolo", è stato tradotto dalla dott.ssa Serafina Santoliquido e a breve verrà stampata anche l'edizione in italiano. ?È sicuramente una delle scoperte più importanti che abbiamo della Piuro Antica - dice Gianni Lisignoli - infatti tra le missioni che ha l'associazione, non c'è solo quella di scavare? la terra che copre la nostra Piuro, ma anche quella di scoprire quanto i piuraschi si fecero apprezzare per arte, commercio e ingegno in tutti i luoghi dove si sono presentati affari importanti. Il fatto che la frana di Piuro ha suscitato scalpore in tutte le grandi città d'Europa, sta a significare che molti piuraschi erano attivi nei settori anche politici dell'Europa? Infatti non poche sono le scoperte di Klosowski in questi ultimi anni. Anzi, addirittura stanno emergendo nuove personalità tra i quali i Brocchi che erano ambasciatori della Santa Sede presso la Polonia, senza contare i vari Lumaga attivi in Francia, e non ultime le scoperte dei Losio presso Praga. Tutti ovviamente, sotto la guida delle famiglie Vertemate che avevano interessi bancari e commerciali non indifferenti. ?Ringrazio di cuore il ministero della cultura polacco oltre al direttore Guttmeier dell'istituto Polinka di Varsavia - conclude il sindaco Iacomella- grazie a queste scoperte l'orgoglio di Piuro aumenta di giorno in giorno. Ci auguriamo che il professor Klosowski possa continuare le sue ricerche con lo stesso entusiasmo di sempre. Grazie a lui Piuro ha molti amici, e le città di Lezajsk e Nowy Wisnicz di cui i sindaci erano presenti alla serata, sono diventate città sorelle di Piuro. Faremo in modo che Stanislaw quando tornerà a Piuro, riceva i massimi onori del Comune?. La presentazione del libro e degli studi, avverrà nel prossimo autunno sia a Piuro che presso le sedi degli ordini degli architetti e ingegneri della Provincia e presso il Politecnico di Milano. Si ringraziano tutti gli amici polacchi e italiani che credono in questa importante iniziativa di ricerca e collaborazione tra i Paesi.
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