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Bollettino PLURIUM N. X anno 2017 |
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ASSOCIAZIONE ITALO-SVIZZERA PER GLI SCAVI DI PIURO
Ha lasciato la tipografia ad inizio giugno il nuovo “Plurium”, il bollettino annuale dell’Associazione italo–svizzera per gli scavi di Piuro, e, come da tradizione, mercoledì 7 giugno, sono stati gli alunni delle classi quarta e quinta della Scuola primaria di Prosto i primi a poter sfogliare l’edizione n. X; appena in tempo, prima dell’inizio delle vacanze, per poter cercare tra le pagine i due articoli scritti da loro stessi. La classe quinta ha commentato la mostra “Trascendenze” di Paolo De Stefani visitata a settembre, argomento che hanno condiviso, naturalmente ad un livello rapportato alla loro età, con il prof. Salvatore La Vecchia, curatore del catalogo della mostra. La classe quarta, invece, si è soffermata sull’incontro, ad ottobre, con gli archeologi all’opera al Belfort. Il Presidente dell’Associazione, Gianni Lisignoli ed il curatore del bollettino, il prof. Marino Balatti hanno presentato ad alunni ed insegnanti gli argomenti trattati nell’edizione 2017 del Plurium, hanno risposto ad un fuoco di domande e si sono congratulati per il contributo dato dai giovani studenti.
Nel saluto ai lettori del Plurium, il presidente Lisignoli esprime tutta la sua soddisfazione per la ripresa nel 2016 degli scavi archeologici e per il ritorno a Piuro dell’originale del sigillo della sfortunata Comunità bregagliotta grazie alla generosa disponibilità della famiglia ticinese di Gastone Cambin.
Aldo De Pedrini passa in rassegna le molteplici attività messe in campo lo scorso anno dall’Associazione Scavi.
Sergio Castelletti documenta con la consueta competenza il percorso che lo ha portato a ricostruire la plastigrafia dell’antico borgo sepolto dalla frana ed attribuire un nome a ciascun palazzo, lasciando intuire interessanti sviluppi di percorsi virtuali per il futuro.
Luca Acquistapace, fresco di laurea in Scienze della formazione primaria, attinge dalla sua tesi sulla frana di Piuro per sostenere l’importanza didattica dell’insegnamento della storia locale al fine di crescere cittadini consapevoli ed attivi.
Marino Balatti fruga nell’archivio storico di Piuro per scovare un documento del 1648 dove si descrive un momento di generale indignazione e malcontento popolare per la tenuta dei conti comunali.
Cristian Copes offre interessanti spunti di riflessione su quanto, i Vertemate prima ed i Salis in seguito, pretendessero per l’affitto di alcune loro proprietà al “Piede del Rovano” di Piuro, nella zona cioè intorno al Belfòrt.
Gian Primo Falappi, sempre alla ricerca di testimonianze su Piuro, traduce dal tedesco in italiano un resoconto sulla frana del 1618 pubblicato nel 1882 da Hermann Schonlein, un editore tedesco che ebbe a cuore la diffusione della cultura fra i ceti economicamente più deboli.
Un contributo d’oltreconfine giunge da Gian Andrea Walther, con una recensione sul volume “Das Bergell” di Silvia Andrea, la scrittrice di Zuoz (Alta Engadina) vissuta a Castasegna per ben 78 anni, volume recentemente tradotto in italiano col titolo “La Bregaglia – Escursioni nel paesaggio e nella sua storia”.
Una corposa e ben documentata relazione di Guido Scaramellini passa in rassegna i proprietari che si sono succeduti a Palazzo Vertemate dopo il 1892 e ’93 quando, con la morte delle sorelle Angelica e Marta Vertemate Franchi, si estinse la nota casata di Piuro ed il cinquecentesco palazzo di Cortinaccio fu messo in vendita.
Diego Trinchera dà una lettura singolare e partecipata dell’ultima rappresentazione teatrale presentata nel settembre 2016 nel sito di Belfòrt, con la compagnia “I Guitti”, nel ricordo di Alberto Giacometti.
Ancora un contributo bregagliotto con Marco Giacometti, presidente della Fondazione Centro Giacometti, che si sofferma sul ruolo della Bregaglia come valle di grandi artisti che qui sono nati o qui hanno approdato, trovando terreno fertile per la loro ispirazione.
Il “Plurium” n. X si chiude con il dettagliato resoconto sull’iniziativa più significativa avviata dall’Associazione nel 2016, la ripresa degli scavi archeologici, coordinati dalla Soprintendenza della Lombardia e dall’Università di Verona.
In conclusione, il nuovo Plurium si offre come una ricca fonte di notizie e approfondimenti per chiunque abbia a cuore la storia di Piuro e della Bregaglia.
I Soci dell’Associazione potranno ritirare gratuitamente il Plurium presso il nuovo museo multimediale INFOPIURO di Via alla Conca a Borgonuovo, dove il bollettino sarà anche in vendita al costo di € 8 ( € 4 per i numeri arretrati).
Per info orari tel 348 345 7607
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