E’ uscito il “Plurium 2018”
Fresco di stampa il “Plurium n.
XI” , il bollettino annuale dell’Associazione italo–svizzera per gli scavi di
Piuro, è stato presentato giovedì 7 giugno, agli alunni delle classi quarta e
quinta della Scuola primaria di Prosto, appena in tempo, prima dell’inizio
delle vacanze, per cercare tra le pagine
gli articoli scritti da loro stessi. Entrambe le classi hanno commentato con
entusiasmo e vivacità l’esperienza di “Apprendista cicerone” vissuta dagli
alunni qualche settimana fa in occasione delle giornate FAI tenutesi a Piuro.
Curato come al solito dal socio
prof. Marino Balatti, il nuovo Plurium è stato presentato dal presidente Gianni
Lisignoli, dall’assessore alla cultura Alessandra Martinucci e da Aldo De
Pedrini.
Il presidente Lisignoli ha
sottolineato come l’edizione 2018
celebri la ricorrenza dei 400 anni della frana di Piuro del 1618 ed ha
aggiornato gli alunni sulle iniziative in atto e sulla ripresa, lunedì 4 giugno, degli scavi archeologici a Borgonuovo, nella
zona del Mòt del castèl.
Aldo De Pedrini passa in rassegna
le molteplici attività portate a termine nel 2017 dall’Associazione Scavi,
iniziative che danno la misura di quanto l’Associazione sia attiva su svariati
fronti.
Gian Primo Falappi, sempre alla
ricerca di testimonianze in lingua tedesca sulla vicenda di Piuro, presenta un
autore, Jakob Candreia, fermamente convinto nel sostenere che la causa della
frana di Piuro sia da attribuire ad un terremoto, cosa in verità assai
improbabile.
Guido Scaramellini ripercorre la
storia dei 58 anni dell’Associazione italo svizzera per gli scavi di Piuro nata
a Berna nel 1960 e, con un secondo
contributo, presenta un inedito “pensiero autobiografico” di G. Bertacchi
composto a Palazzo Vertemate.
Cristian Copes passa in rassegna
alcune proprietà dei Vertemate Franchi a Piuro
e la stima del loro valore nel 1619, l’anno dopo la frana.
Fabio Saggioro e Nicola
Mancassola, responsabili per l’Università di Verona delle campagne scavi in
atto relazionano sui sondaggi del 2017.
Enzo Bonazzola delinea quello che
a breve sarà il futuro di Palazzo Vertemate, con il recupero dei rustici, il
restauro dell’antico torchio e la creazione di uno spazio ristorazione nell’ex
casa del custode.
Maurizio Isabella e Sergio Gatti,
a conclusione di un’indagine sull’organo della chiesa dell’Assunta,
attribuiscono a Giovanni Rogantino di Piuro (Dasìle) la paternità della
realizzazione, nella prima metà del
Seicento, del primo organo della chiesa di Prosto.
Guglielmo Scaramellini affronta la tematica della Riforma di Lutero
nel territorio delle Tre Leghe e di come in Val Bregaglia e Valchiavenna,
grazie ad una iniziale libertà di culto, trovassero ospitalità molti esuli,
italiani e non, per motivi di fede
religiosa.
Andrea Triaca racconta la sua
esperienza al “Belfòrt theatre campus” tenutosi nel mese di agosto 2017 sotto
la regia di Luca Micheletti.
In conclusione, anche il Plurium 2018 si offre come una ricca fonte di
notizie e approfondimenti per chi sia interessato alla storia di Piuro e della
Bregaglia.
I Soci dell’Associazione potranno
ritirare gratuitamente il Plurium presso il nuovo museo multimediale di Via
alla Conca a Borgonuovo e al Museo Scavi di S.abbondio, dove il bollettino sarà
anche in vendita al costo di € 8 ( € 4
per i numeri arretrati).
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